“L’immagine più pura e più vera dell’orante è quella del fiore che si apre, dell’albero che tende tutti i suoi rami alla pienezza della luce”. “A volte lasciamo brandelli d’anima attaccati alle cose che abbiamo fatto. Non dobbiamo cedere alla banalità . Occorre vigilare sulle nostre preghiere come sulle immagini sacre che collochiamo nel nostro cuore e nelle nostre case. Nella scelta occorre essere severi ed esigenti. Possiamo farci aiutare da chi ha vissuto con intensità di vita spirituale e ha saputo tradurre in bellezza di vita la sua preghiera.” “Preferisco preghiere essenziali, ricche di pensiero. Le preghiere sono come le icone. Se l’icona è bella, parla sempre e non stanca mai. È risposta a tutte le inquietudini ed ai sentimenti dell’anima.” Michele Do