Mira Andriolo

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Mira Andriolo, attrice, ha conseguito la sua formazione professionale diplomandosi presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, “Silvio d’Amico” di Roma con lo spettacolo di Luca Ronconi “Il Sogno “ di Strindberg nel 1983 e frequentando in seguito come auditrice straniera la D.F.F.B. di Berlino (Accademia di Cinema e Televisione – Germania)

Ha seguito seminari di perfezionamento con personalità del teatro fra cui Pina Bausch, Carmelo Bene, Jean Claude Carriere.

 

Tornata in Italia ha lavorato fino ad oggi con diversi registi tra cui: Aldo Trionfo, Lorenzo Salveti, Sasà Cardone, Cherif, Lisi Natoli, Luca Ronconi, Paolo Pierazzini, Paolo Castagna, Alessandro Marinuzzi e con grandi interpreti della scena italiana come Marisa Fabbri, Carmelo Bene, Piera Degli Esposti.

 

Tra il 1989-’90 ha lavorato alla RAI (Radio Televisione Italiana) per il Terzo canale radiofonico nella trasmissione “Paesaggi con figure” condotta da Paolo Terni in qualità di attrice , e nelle trasmissioni “Racconti per l’estero” per la RAI RADIO-UNO curata da Andrea Camilleri e la trasmissione “Mi racconti una fìaba”in qualità di sceneggiatrice; per la Rai Radio-Torino ha curato inoltre la sceneggiatura, de “Il coinquilino segreto” di Conrad.

 

Fin dal 1988 ha realizzato numerosi spettacoli con Galatea Ranzi e Marco Andriolo con i quali fonderà nel 1990 l’Associazione “Machine de Theatre” divenuta in seguito anche partner dell’“Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo”. Vi ha fatto parte dal 1990 al 2006 in qualità di attrice, aiuto regista, organizzatrice e direttore della formazione.

Dal 1989 in poi ha infatti sempre accostato al lavoro attoriale quello dell’insegnamento e  divulgazione dell’arte teatrale anche in ambito sociale: scuola e sanità.

Dal 1992 al 1996 accosta al teatro un percorso di formazione psicoanalitica attraverso l’Analisi Transazionale presso lo Studio di Analisi Transazionale Romanini di Roma con il professore e psicoterapeuta Ferdinando Montuschi, che si rivelerà fondamentale per il suo metodo di insegnamento di “teatro dell’ascolto e gestione creativa dei conflitti”.

Nel 2005 e 2006 consegue un master di formazione per la gestione dei gruppi di lavoro con l’Associazione psicoanalitica “GruppoAnalisi” fondata dalla dottoressa Alice Von Platen.

 

Dal 2000 al 2005 ha gestito con “Machine de Theatre” a Cortona in provincia di Arezzo IL CAPANNONE centro interculturale di creazione, formazione e ricerca per il teatro e i linguaggi dell’arte della rete regionale toscana “Portofranco” (la Toscana “portofranco” dei popoli del Mediterraneo) in cui realizza spettacoli e laboratori internazionali di formazione teatrale professionale.

Nel 2002 è ideatrice, curatrice e interprete per il Piccolo Teatro di Milano della “Voce Scritta” ciclo di incontri e letture-spettacolo di e con autori contemporanei tra cui: Erri de Luca, Claudio Magris, Roberta De Monticelli- Abramo Levi, Giuliano Scabia, Vincenzo Consol

Ha collaborato con il Monastero di Camaldoli, l’Università Pontificia Mrianum di Roma e l’Associazione Ore Undici di Roma da cui è stata invitata a tenere laboratori e performances durante alcune iniziative su temi di arte e spiritualità.

Ha lavorato, in qualità di attrice, nei seguenti spettacoli:

“I Labirinti Shakespeariani“, regia di Aldo Trionfo e Lorenzo Salveti (1982);

“Il sogno” di Strindberg, regia di Luca Ronconi (1983);

“Dissidente ovviamente” di Vinaver, regia di Sasà Cardone (1985);

“Bestia da stile” di P.P. Pasolini, regia di Cherif (1985);

“Non adornata da alcun disegno” di D. Riboli, regia di D. Riboli prodotto da “Nostra Signora” C. Bene (1986);

“Il grande Gatzby” di F. Scott Fitzgerald, regia di Lisi Natoli (1987);

“Intrichi d’amore” di T. Tasso, regia di Sasà Cardone (1988);

“Per Boschi e Pietre omaggio a Caproni” di S. Del Seta, Regia di Paolo Pierazzini (1994);

“La guardia alla Luna” di Bontempelli, regia di Andrea M. Mazza (1995);

“Omaggio a Majorino” compositore Lorenzo Brusci – Festival “Tracce di tracce” Grosseto (1996);

“E muoio di non morire” opera di B. De Franceschi (1996)

“Lo mio servente core” concerto di musica antica dell’ “Ensemble Lucidarium” diretto da

Francis Biggi (1995/96);

“Le ceneri dei Che” di A. Bigongiali, regia di P. Pierazzini (1996).

“Antigone” da Maria Zambrano, regia di Maria Inversi (1999).

Donne di Paradiso con Piera degli Esposti, regia di M. Andriolo (2000)

Viaggio dentro la Divina Commedia con Piera degli Esposti, regia di Alberto Casari e Marco Andriolo (2000)

Salmodia della speranza”di D. Turoldo, regia di Alessandro Marinuzzi (2001)

La voce scritta ciclo di incontri e letture-spettacolo di autori contemporanei, in coproduzione con il Piccolo Teatro di Milano: “Il libro di Ruth” Erri de Luca; “La realtà ovvero il sogno di ciascuno” R. de Monticelli, “L’impegno dello stile” V. Consolo, “Acqua, aria, albero,voce” Giuliano Scabia; “Tuto el mar un punto” Claudio Magris; “Lasciatemi uscire almeno con le parole” Associazione Gruppo Carcere M. Caminetti, Giuseppe Marchisella, Adriano Sofri. Ciclo ideato e curato da Mira Andriolo; interpreti: Mira Andriolo, Marco Andriolo, Alessandro Marinuzzi, Galatea Ranzi e alcuni allievi della scuola di teatro del Piccolo. Drammaturgia sonora Paolo Terni e Renato Rinaldi. (2001-2002)

“Giobbe”primo studio (2003)

Eccidi paralleli-Ecuba di Troia e Mukagasana del Rwanda” regia di Paolo Castagna (2004-05)

“I volatili del Beato Angelico”da A. Tabucchi, interpretato da Mira Andriolo (2004)

“Giobbe” secondo studio, Roma Università Pontificia Marianum (2005)

“Il Cantico dei Cantici” interpretato da Mira Andriolo, drammaturgia sonora Lorenzo Brusci(2006)

“Lasciatemi uscire almeno con le parole” ideato diretto e interpretato da Mira Andriolo, drammaturgia sonora Renato Rinaldi, rappresentato alla triennale di Milano. (2006)

“Ignazio di Loyola” con Mira e Marco Andriolo , Roma Auditorium (2006)

“Il libro di Rut” con Mira Andriolo, Monastero di Camaldoli (2006)

“La tomba di Antigone” da Maria Zambrano; drammaturgia, regia e interpretazione Mira Andriolo; per “Le Notti dell’Archeologia”; Cortona (2006)

“Il Paradiso” da Dante Alighieri, per “Le notti bianche” di S. Giovanni Valdarno, interprete Mira Andriolo(2006)

“L’uovo e il cubo” letture dagli scritti di Venturino Venturi, drammaturgia e lettura di Mira Andriolo (2006)

 

Sempre in qualità di attrice in tutti gli spettacoli della sua compagnia “Machine de Théátre”:

“Euridice e Orfeo”, dall’opera di Gluc; interpreti: Galatea Ranzi, Ester Crea, Mira Andriolo, Hossein Taheri e Roberto Biondi; regia e drammaturgia: Marco Andriolo (1987);

Il marinaio”, di F. Pessoa; interpreti: Mira Andriolo, Giulia Michelutti, Bianca Pesce; regia: Sasà Cardone; produzione di M.d.T. (1988);

“A quei tempi era sempre festa”, da C. Pavese; interpreti: Mira Andriolo e Galatea Ranzi; regia e drammaturgia: Marco Andriolo (1988);

“Libirtaa”, da Vincenzo Consolo; interpreti: Mira Andriolo, Galatea Ranzi, Emanuele Carucci Viterbi; musiche curate da Paolo Terni; regia e drammaturgia Marco Andriolo (1989);

“Dall’imagine tesa” recital tratto dalle opere di C. Rebora; interpreti: Mira Andriolo, Bianca Pesce, Alessandra Terni; regia e drammaturgia: Marco Andriolo.  Drammaturgia musicale di Paolo Terni (1994);

“Venezia Salva” di S. Weil; interpreti: Mira Andriolo, Galatea Ranzi, Guido Lauria, Stefania Salvietti; musiche di Bruno De’ Franceschi; regia: Marco Andriolo.  Spettacolo presentato al “Festival Teatrale di Montalcino” (1994);

“ODYSSEIA” I° studio “Il Rito della narrazione” prodotto da “Machine de Théátre” e da “Atelier della Costa Ovest” (Pisa) e ha debuttato in prima assoluta a Montalcino. Ha partecipato al Ferrazzano Festival Campobasso, al Festival Internazionale dei Teatro del Mediterraneo di Atene come rappresentante per l’Italia e al Festival Segni Barocchi di Foligno. Interpreti: Mira Andriolo, Gatatea Ranzi, Hossein Taheri, regia e drammaturgia: Marco Andriolo (1995);

“La Notte Oscura” produzione del festival “Segni barocchi, comune di Foligno, spettacolo tratto dagli scritti di Angela da Foligno e Louise du Neant. Regia e drammaturgia: Marco Andriolo e Nando Rossetti; interpreti Mira Andriolo e Galatea Ranzi, partecipazione di Giorgio Rossi (Sosta Palmizi), musiche di Fernando Grillo, (1995);

“A le celesti sfere” da G. Bruno; Festival “Segni Barocchi”, drammaturgia Mira Andriolo, Galatea Ranzi, Marco Andriolo; regia di Marco Andriolo; interpretí Mira Andriolo, Galatea Ranzi, Isabel Ruth, Barbara Valmorin (1996);

Dall’imagine Tesa 2° ediz., da Clemente Rebora con Mira Andriolo e Galatea Ranzi regia di  Marco Andriolo; (1997)

Dell’armonia relativa da G. Leopardi, con Mira Andriolo e Galatea Ranzi, regia e drammaturgia: Marco Andriolo, contrabbasso: Fernando Grillo (1998);

Libirtaa 2° ediz., interpreti: Mira Andriolo e Marisa Fabbri, regia: Marco Andriolo (1999);

Donne di Paradiso interpreti Mira Andriolo ,Galatea Ranzi e Piera degli Esposti regia di Marco Andriolo e Alberto Casari (2000)

“Viaggio nell’azzurro” da Mario Luzi regia di Marco Andriolo, con Mira Andriolo, Francesco Colella e Galatea Ranzi, musiche di Maurizio Maiorana.(2001)

La voce scritta ciclo di incontri e letture-spettacolo di autori contemporanei,in coproduzione con il Piccolo Teatro di Milano.(2001-2002)

“Giobbe” primo studio per il progetto “La parola Sacra”,dal libro di Giobbe con Mira Andriolo, metacomposizione e drammaturgia sonora Lorenzo Brusci.(2003)

”Uomini e paesi dello zolfo” di V: Consolo per il premio Salvo Randone di Siracusa con Marco Andriolo, Mira Andriolo e Galatea Ranzi, elaborazioni video di Vincenzo Cascone, regia di Marco Andriolo (spettacolo presentato anche a Roma alla biblioteca dell’Orologio) (2004)

Dall’imagine Tesa3° ediz. Con Marco Andriolo e Galatea Ranzi, per il festival NaturaDeiTeatri, Lenz rifrazioni Parma (2005)

“I Dialoghi con Leucò” di C. Pavese con Mira Andriolo e Galatea Ranzi regia di Marco Andriolo per il circuito Teatri di Pietra(2005-06)

Ha collaborato, in qualità di organizzatrice, con il Centro Teatrale Europeo Tino Buazzelli (1986) con l’Associazione Escargot e per l’Associazione Machine de Theatre (1991- 2005).

Ha lavorato in qualità di assistente alla regia, agli spettacoli:

“Bestia da stile”, regia di Cherif (1 985),

“Spettacolo Artaud”, regia di D. Riboli (1986),

“Laboratori Teatrali e spettacoli di Machine de Théâtre con la regia di Marco Andriolo (1 990-’93).

Ha curato inoltre tutte le messe in scena degli spettacoli nati dai suoi  laboratori.

Per la formazione

Mira Andriolo ha da sempre sentito la necessità di accostare al suo lavoro artistico un lavoro di formazione teatrale oltre che in campo professionale anche in ambito sociale: scuola, sanità, dopolavoro, volontariato, carcere. E’infatti dal 1987 che organizza e conduce laboratori teatrali in tutta Italia, spesso con la collaborazione di enti o istituzioni regionali o comunali secondo i casi.

Dal 1990 apre laboratori teatrali indirizzati anche a non professionisti per giovani ed adulti nella provincia di Arezzo, promossi da “Machine de Théâtre” e dai Comuni di Cortona, Foiano della Chiana, Marciano della Chiana, Castiglion Fiorentino, Arezzo (vedi curriculum formazione dell’Associazione M.d.T.)

 

Nel 1994-’95 è impegnata, sempre in qualità di insegnante di “Tecniche teatrali di base” nei corsi di formazione professionale C.E.E. del Centro Teatrale della Regione Toscana “Atelier della Costa Ovest” (Pisa) dove tiene un laboratorio sul teatro di poesia.

Nello stesso periodo, conduce per le scuote medie inferiori corsi extrascolastici a Cortona promossi dal “Circolo Culturale” di Terontola, e a Stia (in Casentino) organizzati dall’Associazione Culturale “Tymele”.

 

Nel 1996 tiene laboratori teatrali ad Arezzo, Cortona, Foligno e Grosseto; presiede ai corsi di aggiornamento per insegnanti di scuole Medie Inferiori nella provincia di Pesaro.

 

Nel 1997 è impegnata nei Corsi di Formazione Professionale dell’”Atelier della Costa Ovest”: “Dalla grammatica alla sintassi delle tecniche di comunicazione teatrale” – corso di aggiornamento per insegnanti delle scuole medie superiori di Piombino (LI) e al corso di formazione professionale “Educare al teatro / Il teatro come educazione al rapporto con il reale“- corso di avviamento alle “Tecniche di comunicazione teatrali” indirizzato agli studenti della scuola media superiore I.T.C. “Einaudi” di Piombino, entrambi finanziati dalla Provincia e dal Provveditorato agli Studi di Livorno.

 

Sempre nel ’97 è docente nei corsi di formazione professionale della Provincia di Livorno, organizzati dall’Atelier della Costa Ovest, presso il “Teatro dei Concordi” di Campiglia: “Artisti di scena“.

 

Dal 1996 al 2003 ha collaborato in qualità di responsabile della formazione teatrale nelle scuole  con l’Associazione Escargot di Grosseto come esperta responsabile per tutti i corsi di formazione professionale (aggiornamenti per insegnanti e laboratori nelle scuole) promossi dalla provincia di Grosseto e organizzati dall’Ass.Escargot, che si sono svolti negli anni in collaborazione con il Provveditorato agli Studi e l’Istituto Magistrale Rosmini di Grosseto. incaricato per il Teatro nella Scuola.

 

Dal 1997 al 2002 continua ad essere stabilmente impegnata nei corsi di formazione teatrale anche presso l’Istituto superiore L, Einaudi di Piombino e per la realizzazione del progetto regionale “Socrate”presso la Scuola Elementare “U.Morra di Cortona

.

Nel 2001,sempre a Cortona (AR) cura presso la sede di M.d.T: “il Capannone”, un corso di approfondimento delle discipline attoriali e sulla narrazione nelle tradizioni orali del mediterraneo tenuto da Luca Ronconi , Mauro Avogadro, Bruno De Franceschi e Flavia Marini, rivolto alle Accademie italiane di teatro (Roma-Milano-Torino) e Spagna, Francia, Romania, Palestina

Comincia la sua esperienza nel sociale (aree del disagio)in qualità di OPERATORE CULTURALE con un laboratorio teatrale presso il centro residenziale per il disagio mentale “il Ferretto” di Cortona nel 2001.

Nel 2002-03 collabora con l’Associazione l’Accoglienza di Castiglion Fiorentino e la A.S.L. 8 Valdichiana di Cortona (Ar), realizzando il progetto per la Regione Toscana: “L’Abile Disagio” un progetto di recupero, reinserimento e prevenzione attraverso i linguaggi del teatro per le aree del disagio,  rivolto in particolare a persone con disagio psichico.

Nell’anno 2004 collabora con Medici Senza Frontiere con cui va in scena con “Eccidi paralleli” uno spettacolo sull’eccidio del Randa in tournè nel centro-nord Italia organizzata da “Machine de Theatre” a sostegno dell’attività di MSF Italia.

Dal 2004 è collaboratrice del C.S.V. LAVOPS di Sondrio con cui realizza un progetto rivolto ai giovani di educazione alla pace e al volontariato attraverso i linguaggi del teatro.

Nel 2006 collabora come formatore con l’Associazione Koinè di Arezzo tenendo un corso di formazione per volontari per la terza età.

Nel 2002 e collabora con l’Associazione Mario Cuminetti di Milano relizzando laboratori e letture nel/per il carcere San Vittore di Milano e nel 2006 partecipa alla triennale di Milano dedicata interamente al carcere. Nello stesso anno collabora con l’Ass. “bambini senza sbarre” di Lodi con la lettura “lasciatemi uscire almeno con le parole” un percorso drammaturgica a cura di Mira Andriolo nella scrittura in carcere.

Nel 2006 collabora con il C.S.V. di Cuneo e l’Ufficio Pace della città di Alba tenendo laboratori di “lettura creativa” nelle scuole.

Nell’anno 2006/07 prosegue la collaborazione con il C.S.V. LAVOPS di Sondrio per il progetto giovani, pace e volontariato, inizia una nuova attività teatrale nel carcere di Sondrio, e sempre a Sondrio tiene un corso di comicoterapia.

Tiene un laboratorio sul mito di “Cadmo e Armonia” presso il secondo circolo di Alba

Un corso di aggiornamento per insegnanti alla scuola media Berrettini-Pancrazi di Cortona

E un laboratorio su “Gli Uccelli” di Aristofane presso il Liceo Classico Luca Signorelli di Cortona.

Partecipa al progetto regionale toscano dedicato alle biblioteche, con un laboratorio di lettura creativa per le biblioteche del Valdarno, tenutosi presso la biblioteca di Montevarchi.

 

 

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Preghiere

  Come albero piantato lungo un fiume. Laboratorio sul tema della preghiera, sulle tracce dei maestri di spiritualità.

Interventi / Serate
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Spiritualità, Teatro

MIRA ANDRIOLO La ricerca del Volto nell’arte del teatro: la trasfigurazione: il volto e la voce 2019

Registrazioni audio
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Sacre Scritture, Teatro

Parola, teatro e liturgia