La scuola davanti alle sfide dell’oggi
La scuola è un centro nevralgico per la società, presente e futura.
La scuola vive le incertezze di oggi. Come orientarsi e orientare l’attività educativa?
I ragazzi danno dopo il tempo del Covid, preoccupanti segnali di malessere. Come rispondere? Occorre puntare sulle competenze o sulla maturazione della persona? Sulla preparazione al lavoro futuro (sempre più incerto) o su una solidità personale e comunicativa?
Sono molteplici le sfide che abbiamo davanti e la scuola le riflette e ne è pienamente coinvolta.
La Diocesi con i suoi Uffici Cultura e Scuola, tante Associazioni e forze sociali si uniscono per mettere la scuola al centro e iniziare a riflettere insieme.
Vorremmo sostenere l’impegno degli insegnanti e la loro motivazione al cambiamento per una scuola che si prende cura anche dell’anima, della virtù dei propri allievi, e sappia offrire una mappa per attraversare il mare dello spaesamento e ritrovare una “sovranità” sulla vita. Una scuola capace di creare le condizioni perché le potenzialità della vita di ognuno, siano custodite e nutrite,
E’ nata così la proposta di un Ciclo su La Scuola davanti alle sfide dell’oggi, articolato in quattro momenti, per affrontare e riflettere sul presente e sul futuro che oggi la scuola si trova davanti.
Un primo momento vedrà Lunedì 14 ottobre, alla Sala della Banca d’Alba l’intervento dello scrittore e docente Marco Erba. Con la sua sensibilità umanistica e il contatto diretto con gli alunni dialogherà sulle crisi e le opportunità che vive la scuola d’oggi e incontrerà la mattina seguente in Sala Ordet gli alunni dei vari Istituti Superiori Albesi.
Il successivo Lunedì 21 ottobre il filosofo Roberto Mancini, ben conosciuto da molti albesi, proporrà con: Educare è liberare una lettura-interpretazione del mondo e della condizione umana odierna, in cui collocarsi con creatività per liberare nuove potenzialità umane. Parlerà nell’ Aula Magna del Liceo Scientifico albese.
Il 7 novembre presso la Sala della Banca d’alba, si terrà un a Tavola rotonda a partire dalle innovative riflessioni di Giuseppe Porzio, esperto della Formazione, su: Oltre le competenze.
Infine il 21 novembre avremo tra noi Daniele Marini, sociologo dell’Università di Padova, che indaga i processi economici e in particolare il nuovo senso del “lavoro” nelle nuove generazioni, con un intervento su Il posto del lavoro. La rivoluzione dei valori della GenZ.
Tutti gli Incontri si terranno alle ore 18.